Pigri i giorni,
le notti molto lunghe...
Felice
d'incrociarti sul cammino,
sfilaccio la mia vita
come seta...
e quando infine
e quando infine
mi addormento, quieta,
l'anima vaga
e giunge dentro al petto.
Sobbalza allora
il cuore,
di gioia par prorompa...
perché tenera, profonda,
una voce familiare
mi circonda:
è la voce di mio padre,
che mi chiama...
è la voce di mio padre,
che mi chiama...





Le parole sono insiemi di lettere che se le vesti di passioni entrano dentro fino a raggiungere l'anima. Tu l'hai fatto! Hai toccato la mia anima, Lina.
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